CONCERTO
BLUES di John Hammond
sabato
30 aprile ore 21.30
Piazza XX Settembre -
Comacchio (FE)
Una bellezza particolare, come quella del Delta del Po, probabilmente
non avrebbe potuto avere colonna sonora migliore:
il blues pieno ma raffinato di John Hammond, scorre
con la stessa placida forza del fiume che, prima
di giungere al mare, disegna un complesso mosaico
di acqua e terra. Così i musicofili più
ricercati che, certamente, non mancheranno l’appuntamento,
potranno visitare la più suggestiva area
umida del Mediterraneo e unirsi al gemellaggio ideale
con il Delta del Mississippi, dove il blues è
nato. Insomma, un’occasione in più
per affermare il nostro Delta come meta ambientale
e culturale: una scommessa vinta con entusiasmo
e progetti. Uno stile che trova perfetta sintesi
nella Manifattura dei Marinati, un pregevole recupero
di archeologia industriale che dimostra quanto sviluppo
e tradizione non necessariamente stridano.
JOHN
HAMMOND è tra i più ricercati
interpreti del blues acustico: una scelta stilistica
che esalta l’intensità della sua
voce, l’aggressività dello stile
chitarristico e la pienezza della sua armonica.
Così, questo musicista bianco ha saputo
sposare i ritmi cadenzati del blues all’eleganza
propria dei raffinati cantautotri cresciuti
nei circoli metropolitani. Un percorso in continua
evoluzione, come ha mostrato la sua ricca produzione
discografica giunta recentemente al ventiseiesimo
episodio. Impeccabile nel gioco chitarristico
a sostegno di un cantato vigoroso, dalle inflessioni
nere, emotivamente intensissimo, Hammond è
straordinario per la carica che sa infondere
in ogni brano e per il livello tecnico che dimostra
all’armonica suonata sul supporto fisso,
senza l’aiuto delle mani. Ha la soddisfazione
di comparire in Blues Explosion, vincitore di
un “Grammy” (1985), e di venire
chiamato da John Lee Hooker per le session di
Mr. Lucky (1991). Figlio del potente produttore
della Columbia John Hammond Sr., si interessa
al blues da studente e impara da solo a suonare
chitarra e armonica. Nel 1962, esibendosi al
Gerdes Folk City di New York e nelle Coffee
Houses di Los Angeles, dà il via al suo
percorso di instancabile performer, pronto a
raccogliere consensi al “Newport Folk
Festival” del 1963. Dopo i successi ottenuti
lo scorso anno sul palco del Deltablues e come
ospite della crociera sul Delta del Po, questo
straordinario musicista torna a presentare le
musiche del suo ultimo lavoro “In your
arms again”. |
|
BAT BATTISTON & THE
KIDS è sulla scena da una ventina
d’anni accompagnato dalla chitarra e dall’armonica,
ispirato da Robert Johnson, Lightin’Hopkins
e Big Bill Broonzy. Nel 1993 in occasione di un
concerto al Blues To Bop Bat incontra due scatenatissimi
ragazzi alla batteria e al piano - Rocco Lombardi
e Francesco Salis - che improvvisamente saliti sul
palco, sbalordiscono il pubblico dando prova di
una bravura straordinaria vista la loro giovanissima
età (allora superava di poco i dodici anni).
Da qui l’idea di chiamarli The Kids. Dal 1999
la formazione si completa con l’aggiunta del
bassista Matteo Aroldi. In quell’anno esce
anche il primo cd della band dal titolo emblematico
“First Session”.
|