IL BIRDWATCHING
FARE BIRDWATCHING NEL PARCO DEL DELTA DEL PO
L’attività
di birdwatching (osservazione degli uccelli in natura)
ha preso piede in Italia in tempi abbastanza recenti,
ma annovera tra le sue fila un sempre maggior numero di
appassionati. Le zone umide del Delta Emiliano-Romagnolo,
dove è presente una delle più alte concentrazioni
di specie raramente avvistabili in altri siti europei,
rappresentano sicuramente un ambiente unico per coloro
che vogliono esercitare o che si vogliono avvicinare a
questa affascinante attività.
Il Delta del Po offre, infatti, siti
di particolare interesse per i birdwatchers, rivelando
le potenzialità naturalistiche che il territorio
può esprimere in ogni stagione dell’anno.
Per fare birdwatching
Il
birdwatching, che letteralmente significa “osservare
gli uccelli in natura”, se praticata correttamente,
consente la scoperta di un mondo a molti sconosciuto.
Ecco alcuni consigli
utili:
Attrezzature
indispensabili
Un binocolo,
per ingrandire le immagini e consentire
l’identificazione di uccelli lontani.
Si tratta di uno strumento fondamentale,
che, una volta indossato, non deve più
essere tolto. I birdwatchers più
esperti suggeriscono di alleviare il peso
del binocolo, attaccando un filo alla cintura
dei pantaloni e al cinturino del binocolo.
Per i più pazienti ed appassionati,
può essere indicato un cannocchiale
anche se è necessario appoggiarsi
al cavalletto.
Una buona e maneggevole guida
tascabile al riconoscimento dell’avifauna
Un taccuino,
per annotare le osservazioni e gli argomenti
di approfondimento.
Un prodotto, meglio se spray,
anti-zanzare, da usare in estate
ed in autunno, prima dell’inizio dell’escursione,
perché nelle zone umide questi piccoli
animaletti sono numerosi e particolarmente
“vivaci”.
Abbigliamento
Scarpe comode,
chiuse, con suola di gomma.
Abbigliamento sportivo,
con pantaloni comodi, preferibilmente lunghi,
maglietta e maglione, a cui associare, un
impermeabile in caso di pioggia o vento
di colori non sgargianti.
Cappellino
per il sole d'estate.
Impermeabile
per la pioggia d'inverno.
Come e Dove
Ogni stagione è ideale per fare
birdwatching, ma le più affascinanti,
sia per la quantità di specie avvistabili,
sia per i colori e l'aspetto che assumono
gli ambienti, sono senza dubbio la primavera
e l’autunno.
La possibilità di maggiore avvistamento
è concentrata nelle prime ore del
giorno e all'imbrunire, quando l'avifauna
acquatica è particolarmente attiva
ed esce allo scoperto per procurarsi il
cibo. Si suggerisce, quindi, di scegliere
questi momenti per dedicarsi al birdwatching.
L'avvistamento può essere effettuato
vagando per valli e canneti, tentando di
scorgere in volo o sull'acqua i piccoli
abitanti delle zone umide; oppure fermandosi
nelle apposite torri, capanni e punti di
sosta per gli avvistamenti, di cui i percorsi
sono dotati.
Il perfetto comportamento di un birdwatcher
vuole che si rispetti l'habitat, senza disturbare
la natura: è bene procedere lentamente,
silenziosamente ed evitare rumori e di esprimersi
ad alta voce.
Sarebbe raccomandabile muoversi a piccoli
gruppi (le moltitudini impauriscono gli
animali), magari accompagnati da una guida
esperta del luogo.
Lungo il percorso non si trascuri alcun
particolare: un ottimo indizio per gli avvistamenti
è dato dalle tracce degli uccelli
(il canto, penne sul sentiero, segni incisi
sugli alberi, gusci di uova schiuse, …).