Parte dell’insieme
di valli di acqua dolce, tra i torrenti Idice e Sillaro,
i 345 ettari di Valle Santa costituiscono un sito di forte
interesse per i birdwatchers durante tutto il corso dell’anno
per il grande numero di specie nidificanti, svernanti
e di passo.
Oasi
di Campotto
Il sito ha un’estensione
di quasi 700 ettari, ed è situato tra i fiumi Reno
e Idice. Presenta una serie di valli di acqua dolce ed
una rete di canali di drenaggio per il controllo delle
piene. Il sito è famoso per la presenza di una
delle più grandi colonie di cormorani in Italia.
Anse
di Bando
Si tratta di un’area
di bacini di acqua dolce e canneti (70 ettari circa) all’interno
della zona bonificata del Mezzano. Il sito è famoso
per il progetto di reintroduzione e la riproduzione delle
cicogne bianche.
Dune
di Massenzatica
Il sito consiste in
una serie di cordoni dunosi fossili di sabbia, ora lontani
diversi chilometri dalla costa e coperti da una ricca
vegetazione caratteristica. Le dune erano la linea costiera
del delta, ma oggi ergono imponenti sopra il livello della
campagna circostante.
Gran
Bosco della Mesola
Il Bosco della Mesola
si trova tra i due più importanti rami del fiume
Po, il Po di Volano e il Po di Goro. con i suoi più
di 1000 ettari rappresenta l’area boschiva più
vasta dell’intera zona e la più importante
dal punto di vista naturalistico.
Valle
Dindona
Si tratta di una piccola
valle (10 ettari) formatasi da un antico ramo del fiume
Po. Il sito presenta una ricca vegetazione tipica delle
sponde dei fiumi, tra cui boschetti di salici e pioppi,
oltre ad un canneto di dimensioni considerevoli.
Sacca
di Goro
E’ un’ampia
laguna a forma di mezzaluna, che si estende per circa
3000 ettari tra le foci del Po di Goro e del Po di Volano,
raggiungendo una profondità massima di soli 60
cm. Per la sua conformazione l’area è particolarmente
adatta alla mitilicoltura, praticata in tutta la laguna.
Gorino
Vista da Gorino la linea
costiera della Sacca di Goro è molto varia. Nel
porto con le numerose barche da pesca e nelle paludi si
percepisce chiaramente l’influsso delle acque dolci.
Gorino costituisce uno dei punti migliori per raggiungere
la riva.
Taglio
della Falce
Unica zona valliva di
dimensioni ragguardevoli (200 ettari) in prossimità
del Bosco della Mesola. Circondato su due lati da terreni
coltivati, il Taglio della Falce costituisce una notevole
varietà di habitat naturali, che vanno dal bosco,
alla macchia, alla laguna, ai campi coltivati.
Valle
Bertuzzi
Si tratta di una zona
umida di notevole estensione (circa 2000 ettari), le cui
lagune e valli sono caratterizzate da una serie di isole
emerse. Nella parte settentrionale della zona si pratica
l’attività della pesca. Il paesaggio circostante
varia tra terreni coltivati, boscaglia, prati, pascoli
e bosco.
Lago
delle Nazioni
Questo sito si presta
più all’osservazione da un punto fermo che
al cammino. Oltre all’accesso indicato, si può
sostare anche a fianco del bar nell’estremità
sud-orientale della laguna.
Spiaggia
Romea
E’ possibile fare
birdwatching raggiungendo la torretta di osservazione
con visuale su Valle Bertuzzi. .Il momento migliore della
giornata è il mattino.
Saline
di Comacchio
Le saline, inattive
e ora gestite come riserva naturale, coprono una superficie
di circa 600 ettari. Sono formate dai tradizionali canali
di acqua salmastra, da specchi d’acqua poco profondi
e argini caratterizzati dalla vegetazione tipica dei terreni
ad alta salinità.
Sponda
occidentale delle Valli di Comacchio
La strada dell’argine
Agosta, che costeggia la sponda occidentale delle Valli
di Comacchio corre lungo il margine dell’acqua e
offre un’ottima visuale sugli 11.000 ettari delle
valli.
Canale
Bellocchio
Un ampio canale che
congiunge, attraverso una serie di chiuse, la laguna principale
di Comacchio all’Adriatico.
Pineta
San Vitale
La Pineta, assieme alla
bassa del Pirottolo, si estende per una superficie di
circa 1200 ettari. La palude interna al bosco presenta
scorci straordinari e una grande ricchezza di uccelli.
Pialassa
della Baiona
Grande laguna di oltre
1.000 ettari, in contatto diretto con il mare. Ospita
grandi stormi di limicoli, gabbiani e anatre, in particolare
nei bacini prossimi alla pineta di San Vitale, con cui
la palude confina.
Pineta
di Classe
I 1000 ettari della
Pineta di Classe fanno parte di quelle antiche pinete
di epoca romana piantate per garantire l’approvvigionamento
di legna per Ravenna. La Pineta ospita varie specie caducifoglie,
quali quercia, frassino e carpino.
Ortazzo
e Ortazzino
Complesso di stagni
costieri salmastri, meandri fluviali impaludati ed estuari
naturali, tra dune e spiagge selvagge e macchia mediterranea,
esteso per oltre 1.000 ettari, circa 10 chilometri a sud
di Ravenna.
Saline
di Cervia
Le Saline di Cervia
sono l’ultima zona di estrazione di sale ancora
attiva nel Delta del Po. Coprono un’area di circa
800 ettari e costituiscono una fonte di cibo per molte
specie di limicoli, anatre e per i fenicotteri.